Per permettere il controllo del computer a distanza sono stati utilizzati software trovati su internet in siti internazionali.
Per la specifica condizione di mia mamma si è reso necessario l’utilizzo di un software che le permettesse di utilizzare il mouse con la testa sfruttando il movimento del volto.
Lo strumento utilizzato in precedenza (headmouse di Origin Instruments) che già negli anni 90 era stato acquistato e che ora andava sostituito, aveva la limitazione di avere qualcuno che applicasse il bollino catarifrangente sulla testa di mia mamma per poter essere utilizzato. Nonostante in casa ci fosse sempre qualcuno che potesse effettuare l’operazione, ribadisco che è importante che sia la persona stessa a poter decidere le proprie azioni senza dipendere dagli altri, se possibile.
Come far muovere il puntatore del mouse con il volto
Effettuando ricerche in internet sono capitato su un sito web di una università ungherese ed ho scaricato il software HeadMouse 1.5 che permetteva di risolvere il mio problema.
Con l’utilizzo di una webcam il programma analizza il volto della persona, ne riconosce i movimenti e li applica al puntatore del mouse.
Il software aveva una capacità eccezionale di tracciamento, la migliore tra i software provati ma purtroppo anche diverse controindicazioni. Quella forse più importante è che il tracciamento del volto non si avviava automaticamente all’apertura del programma ma doveva essere applicato manualmente utilizzando un mouse classico.
Alla data di pubblicazione di questo sito (2019), altri strumenti simili sono stati migliorati. Posso quindi consigliarvi in linea definitiva i seguenti:
- Eviacam
- CameraMouse 2018
- HeadMouse 1.5 (quello usato per mia mamma con il tracking migliore ma che sconsiglio per via delle sue limitazioni difficili per un utente poco esperto da configurare (ho dovuto registrare il puntatore del mouse e avviare la registrazione all’avvio del PC per attivare il tracking) . Oltretutto il sito è irraggiungibile, potete scaricare comunque il software cliccando qui)
- Se volete una soluzione commerciale a pagamento esiste Headmouse nano, di Origin Instruments, che non ho avuto modo di provare ma sembra offrire le stesse funzionalità degli strumenti elencati in precedenza.
Vi basterà comprare una webcam, scegliere uno dei software elencati in precedenza (sono in ordine dal più consigliato al meno consigliato) e procedere con il download dai rispettivi siti ufficiali effettuando poi una normale installazione del software su Windows. La configurazione per i primi due software elencati è guidata e piuttosto semplice da effettuare.
Vediamo in ogni caso come installare il primo software consigliato, Eviacam, il suo funzionamento di base e come avviarlo automaticamente all’avvio del computer, nel video che segue:
Quale webcam scegliere
La scelta della webcam può sembrare una questione da lasciare in secondo piano ma purtroppo è una delle parti più difficili da portare a termine.
Questo perché, per via della distanza importante dalla persona al monitor, l’area visibile della webcam risulterà molto ampia con il rischio di intrecciare altri visi oltre a quello della persona che deve manovrare il computer oppure di non permettere la corretta interpretazione dei movimenti. Se il viso ripreso è lontano risulta troppo piccolo e i movimenti del volto risulteranno per il pc così minimi da non permettere il corretto funzionamento del dispositivo.
Per ovviare a questo con mia mamma sono riuscito, dopo numerosi viaggi avanti e indietro dal negozio di informatica, a trovare una webcam che permettesse uno zoom software e che ricordasse il livello di zoom ad ogni accensione del pc automaticamente. La webcam acquistata era una Hercules, oggi fuori produzione.
Recentemente (2019) la webcam si è rotta e sono dovuto andare a caccia di una nuova webcam con queste particolari funzionalità.
Posso quindi consigliarvi la seguente webcam che costa meno di 40 euro e, con i driver ufficiali, ha tutte le caratteristiche necessarie:
La webcam in questione è una Logitec C270 HD.
Cliccare con il mouse dalla distanza
Questo problema è stato risolto con un semplice mouse wireless dal costo di 20 Euro, acquistabile in qualunque negozio di informatica.
Il mouse wireless non andrà in conflitto con il software finora installato ne tantomeno con altri mouse collegati al computer. Semplicemente basterà collegare la chiavetta usb ricevente al computer e posizionare il mouse in una posizione sulla carrozzina che sia raggiungibile.
Riporto nuovamente una foto della postazione in modo che possiate farvi una idea:
Il tasto nei moderni mouse è diventato così leggero e facilmente cliccabile che anche una leggerissima pressione è in grado di attivarlo.
Soluzioni alternative al problema nel caso fosse difficile l’uso delle mani per il click
Se non fosse possibile cliccare un mouse con un dito o la mano, sono possibili soluzioni alternative che sfruttano il tempo di attesa del puntatore in un certo punto del monitor.
Intendo dire, ad esempio: se si rimane per più di 2 secondi su un certo elemento verrà in automatico effettuato un click.
Il programma per il tracciamento del volto già dispone di una funzione simile, basterà attivarla. Eviacam ha il supporto anche per lo spostamento delle finestre e il click destro.
Se non dovesse essere sufficiente la funzionalità integrata del software di puntamento potrete attivare il click automatico con un software esterno; vi consiglio Point-N-Click e vi rimandovi al sito (in inglese) per maggiori informazioni e per il download (il software supporta Windows 10).
Proseguiamo ora nella prossima sezione con la soluzione che ho adottato e che consiglio per quanto riguarda l’uso della tastiera